Una città Gerusalemme incantevole e magnetizzante con varie tendenze architettoniche che si inseguono in un disegno ininterrotto. La precisa linea oscura degli edifici interpreta un'immaginazione senza limiti, creando una trama affascinante. Il fanciullesco viaggio onirico di questa rappresentazione ha avuto inizio sulla carta da parati "Gerusalemme", ideata da Piero Fornasetti per l'ingresso della sua dimora milanese alla fine degli anni quaranta e riportata in seguito anche su vassoi, portariviste, lampade e mobili. Un radioso sole tra le nuvole, è stato aggiunto al panorama negli anni '90, contribuendo a un ulteriore elemento di fantasticheria di questa stampa.

Il concetto dei Cammei è molto apprezzato da Fornasetti ed è un tributo al classicismo. Questo raffinato design è stato impiegato su una vasta gamma di oggetti Fornasetti, come tazze da tè e altri articoli in ceramica, vassoi e paraventi. È stato talmente popolare anche sui piani dei tavoli che nel corso degli anni Fornasetti ha creato diverse varianti e combinazioni di colori. Questa carta da parati evoca un universo visivo che fonde insieme diverse epoche, illuminando una stanza con una bellezza senza tempo.

Prendendo ispirazione dalle conchiglie utilizzate dalle pareti del salotto della sua dimora sul lago di Como, rievoca una grotta cinquecentesca. L'ispirazione di Fornasetti è infinita nel campo creativo. Attraverso una ripetizione geometrica di contenitori pieni di conchiglie e diamanti, l'opera "Conchiglie" è ricca di meravigliosi dettagli che forniscono una nuova dose di ispirazione ad ogni nuova osservazione del disegno